Il 2 febbraio del 1868 venne rogitata una società composta da Achille e Pietro Laderchi col sindaco di Russi Domenico Mazzotti.
Fu il primo esempio di mulino a vapore in Emilia-Romagna.
Il nostro Achille Laderchi fece arrivare via nave dall’Inghilterra tutta l’impiantistica e la meccanica del mulino fino al porto di Ravenna, che con carri trainati da buoi, fece trasportare fino alla sua residenza a Prada, località del Faentino.
Villa Laderchi a Prada con a destra ben visibile il camino del mulino a vapore |
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