"La prevenzione è la migliore difesa – spiegano i carabinieri, che continuano - I truffatori per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case possono presentarsi in diversi modi, specie se vi chiedono se avete denaro o gioielli o dove lo avete nascosto. Spesso sono persone distinte, eleganti e gentili. Dicono di essere funzionari delle Poste, di enti di beneficenza, dell'Inps, del Comune/Provincia o delle società energetiche, dell’acqua e gas e talvolta appartenenti alle forze dell'ordine”.
I militari, come da tradizione storica, stanno investendo molto nella vicinanza alla popolazione puntando all’opera di prevenzione; i cittadini stessi, infatti, possono essere i primi protagonisti nella lotta alla commissione dei reati.
Nell’ambito dei reati contro il patrimonio, sicuramente i più odiosi sono quelli che vanno ad intaccare l’intimità e l’inviolabilità della propria abitazione: ecco dunque alcuni piccoli suggerimenti che possono davvero fare la differenza in materia di sicurezza. Non solo: sono dispensati consigli e piccoli accorgimenti sul proprio comportamento quotidiano, utili a non cadere nella trappola dei malviventi. Sono dunque indicate le corrette modalità per approcciare agli operatori di enti o Istituzioni che bussano alla porta, nonché alcuni piccoli segreti per capire realmente chi abbiamo di fronte.
L’immancabile impegno quotidiano dei militari dell’Arma, se accompagnato dalla consapevolezza di ogni persona nei comportamenti e nelle azioni quotidiane, può davvero creare una salda e fitta rete di sicurezza; infine un appello alle segnalazioni. Sono, infatti, segnati i numeri utili, dal 112 delle Centrali Operative, ai vari Comandi Compagnia del territorio locale, ricordando che un dettaglio notato e giudicato sospetto, se comunicato ai Carabinieri, potrebbe impedire il compimento di un reato nei confronti del vicino.
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